mercoledì 15 febbraio 2012

Alopecia areata

L’alopecia areata consiste nella perdita di capelli o peli nel resto del corpo sottoforma di chiazze o aree molto evidenti. In casi molto rari può succedere che tale patologia si sviluppi per l’intero cuoio capelluto.
E’ una malattia molto diffusa che colpisce sia gli uomini che le donne.

Le cause dell’alopecia areata:
Le cause non sono del tutto chiare, tuttavia gli specialisti pensano diverse ipotesi. La causa principale è dovuta alla disfunzione immunitaria che causerebbe la rottura dei follicoli capillari.
Un’altra ipotesi è quella genetica, infatti, alcuni individui hanno una predisposizione nei geni a tale patologia. Anche la mancanza di ferro contribuisce alla perdita dei capelli che risultano indeboliti fin dalla radice.
Non è solo una questione di genetica, un altro fattore che gioca un ruolo rilevante è lo stress.
Questa malattia non è contagiosa, ma può essere ereditata.
Per avere una corretta diagnosi basta fare un semplice esame clinico.

Forme dell’alopecia areata:
  • Alopecia barbae: si manifesta esclusivamente sulla zona della barba.
  • Alopecia totale: si manifesta in più zone della capigliatura.
  • Alopecia universale: è presente in tutto il corpo non solo sul cuoio capelluto,ma anche su ciglia, ascelle, gambe…
  • Alopecia areata monolocularis: si presenta in un solo punto della zona capillare.
  • Alopecia areata multilocularis: si manifesta in più zone del cuoio capelluto.
  • Alopecia areata ophiasis: è una forma che si presenta esclusivamente sulla zona posteriore della testa.

Sintomi dell’alopecia areata:

I primi segni sono subito visibili, infatti, è possibile notare delle aree diradate sul cuoio capelluto.
Con il passare del tempo, queste aree diventano più fitte, i capelli cadono e nella zona capillare si formano delle chiazze solitamente di forma circolare.
Prevalentemente questa malattia interessa il cuoio capelluto, ma può riguardare anche altre zone del corpo.
Nelle forme più gravi è addirittura possibile che si manifestino delle distrofie alle unghie. Esse diventano fragili e sottili e talvolta si può perdere la lunetta, comportando difficoltà nelle azioni manuali.

Le cure:
Può succedere che questa patologia scompaia da sola, se così non fosse esistono diverse cure.
Per stabilire qual è la terapia più idonea è bene recarsi da un dermatologo. Una volta stabilita la terapia, bisogna seguirla costantemente per qualche mese prima di stabilire se è effettivamente efficacie.
Terapia ormonale : consiste nell’assunzione di integratori alimentari a base di ormoni o uso di cortisoni.
Terapia non ormonale :  è la più leggera e la si consiglia soprattutto per i pazienti molto giovani che non hanno ancora raggiunto lo sviluppo. Consiste nell’uso di laser specifici che stimolano la ricrescita dei peli.
Nuove terapie: sono state sperimentate delle terapie alternative che hanno dato buoni risultati. Non sono trattamenti medici, ma consistono nell’ingerire degli infiammatori naturali come il ribes nero.