martedì 19 aprile 2011

Pidocchi

I pidocchi sono dei parassiti molto piccoli di colore grigio-biancastro che si nutrono di sangue. I pidocchi vivono attaccati ai capelli e traggono il loro nutrimento pungendo il cuoio capelluto, succhiando il sangue, e depositando un liquido pruriginoso. Per riprodursi depositano delle uova, chiamate lendini; la femmina del pidocchio vive circa tre settimane, durante le quali deposita in media 300 uova. Queste lendini hanno una forma allungata, sono grandi poco meno della capocchia di uno spillo e possono essere bianche o marrone chiaro; si trovano vicino al cuoio capelluto, principalmente all'altezza della nuca, dietro e sopra le orecchie e possono essere confuse con la forfora che però, a differenza delle lendini che sono ancorate saldamente al capello, può essere rimossa facilmente con una spazzola.

I pidocchi possono essere trasmessi sia in modo diretto, cioè se le teste si toccano, sia indiretto, attraverso lo scambio di indumenti come cappelli e sciarpe o di pettini e cuscini.

Per eliminare i pidocchi è necessario ricorrere a specifici antiparassitari, da applicare sui capelli umidi dopo lo shampoo. E' molto difficile, al contrario, eliminare le lendini attraverso l'uso di prodotti particolari; sarà necessario dunque procedere ad un'analisi accurata del capo e all'eliminazione manuale delle uova con l'aiuto di un pettinino molto stretto. Il troppo prurito può portare alla psoriasi.
I pidocchi non sopravvivono più di due o tre giorni lontano dal cuoio capelluto, quindi sarà sufficiente disinfettare e lavare a 60° solo le lenzuola, gli indumenti ed eventuali pupazzi, in quanto utilizzati di frequente.