lunedì 6 giugno 2011

Esame delle urine


ESAME DELLE URINE
Gli esami delle urine sono un’indagine diagnostica molto importante e ovviamente indolore per la persona.
La persona sottoposta ad esame delle urine, deve minzionare in un apposito barattolino sterile comprato in farmacia o in una provetta consegnata direttamente dalla struttura. Solitamente vengono raccolte le prime urine della mattina, quando la persona è a digiuno, dopo un’accurata igiene dei genitali.
L’esame delle urine permette di diagnosticare disfunzioni a carico dei reni, ma anche a carico del cuore e dell’organismo in generale.
È meglio che il campione di urine raccolto venga consegnato alla struttura entro due ore.
Esame fisico delle urine
Nell’esame fisico vengono presi in considerazione:
  • Colore: in condizioni normali il colore deve essere giallo paglierino o ambrato. Tuttavia l’assunzione di alimenti particolari o farmaci ne modifica il colore
  • Aspetto: l’urina dovrebbe essere limpida e trasparente. È torbida quando sono presenti batteri, globuli bianchi, proteine, acido urico o quando sono presenti precipitati
  • Odore: l’odore di ammoniaca indica la presenza di infezione batterica
  • Peso specifico: compreso tra 1010 e 1030
  • Volume: viene considerato quando si esegue un esame delle urine nell’arco di 24 ore. In un adulto sano deve essere di 1300-1500 ml
Esame chimico
Nell’esame chimico delle urine vengono presi in considerazione:
  • Ph: deve essere compreso tra 5.5 e 7.5 (può arrivare a 4.5 in caso di dieta a base di carne e a 8 in caso di dieta vegetariana)
  • Glucosio: deve essere minore di 150 mg/L. Un aumento potrebbe indicare diabete
  • Proteine: devono essere massimo 15 mg/dL anche se in gravidanza raggiungono valori di 50 mg/dL
  • Emoglobina: è la presenza di sangue, che deve essere assente
  • Corpi chetonici: la loro presenza indica nei bambini febbre, negli adulti potrebbe indicare diabete. È presente anche in gravidanza
  • Bilirubina: sostanza prodotta dalla scissione dell’emoglobina. Deve essere assente. La sua presenza è indice di allarme per malattie correlate al fegato e al pancreas
  • Urobilinogeno: in condizioni normali non supera i 0,2 mg/dL
Esame microscopico
Viene valutata la presenza di:
  • Leucociti: indicano infezioni e stati infiammatori in atto