martedì 21 giugno 2011

Herpes genitale


L’Herpes genitale è un virus, tecnicamente parlando individuabile con la sigla HSV – 2. Quando si parla di Herpes, è facilmente intuibile pensare a quell’infezione che colpisce le labbra, e che è denominata HSV–1. Quest’ultimo a suo volta, particolarmente insidioso, può essere responsabile anche dell’herpes genitale, anche se in rare ed eccezionali occasioni. Quando il virus HSV-2 entra nell’organismo è molto difficile debellarlo completamente.

Può capitare, infatti, che questo rimanga per diverso tempo in fase dormiente e standby all’interno del corpo, ed essere improvvisamente risvegliato da alcuni fattori esterni, come ad esempio in seguito ad un periodo di forte stress emotivo, oppure dal ciclo mestruale, oppure risvegliato da altre infezioni patologiche sopravvenute.
La manifestazione di questo virus HSV – 2 quando colpisce per la prima volta, si presenta sotto una forma molto acuta e forte, con evidenti fastidi esterni e fisici, con perfino passaggi di febbre alta. I sintomi evidenti dell’Herpes genitale, sono il bruciore e forte prurito in seguito alla comparsa di vesciche presenti nelle parti intime genitali. Questi eventi chiaramente causano molto fastidio e dolore al soggetto interessato. Quando queste vesciche si rompono, fuoriesce il liquido infetto, che crea a sua volte delle dolorosissime ulcere infettive.
La fase successiva dell’infezione acuta in corso, prevede la comparsa di croste marroni e gialle, che indicano la l’avvicendarsi finale dell’infezione. Dovranno trascorrere ancora un paio di giorni prima che la manifestazione dell’infezione di diminuisca fino a svanire del tutto. L’herpes genitale può essere molto aggressivo la prima volta che aggredisce un fisico nuovo, tal volta anche con episodi gravi di febbre molto alta trasformatesi in esplosioni violente di meningiti, le quali come noto, sono molto pericolose per la salute e vita umana.
Mal di testa e continue emicranie, possono essere il primo chiaro avviso dell’insorgere dell’infezione, così come anche complicazioni date da dolori articolari. Le reazioni successive al virus avranno una sintomatologia nettamente inferiore, rispetto alla prima presenza del contagio. Le manifestazioni del virus HSV-2 si presentano con la sintomatologia esterna sopra citata, ma con effetti meno gravosi per la salute del paziente in oggetto.
I rimedi contro l’herpes genitale, prevedono l’assunzione di antidolorifici e farmaci antivirali, solo nei casi particolarmente gravi. I metodi naturali per contrastare gli effetti dell’infezione, sono racchiusi in pochi e semplici consigli: impacchi con ghiaccio, che servono per far attutire il bruciore e il prurito; così come anche l’utilizzo di materiale assorbente o che hanno effetto asciugante, come farina di mais; oppure ancora l’acqua tiepida leggermente salata. Inoltre sarà compito del vostro medico curante prescrivere delle creme antivirali specifiche che abbiano l’arcano compito di far attutire i sintomi e gli effetti dell’Herpes genitale.
Quest’ultimo inoltre, deve essere trattato con particolare attenzione soprattutto quando la paziente in esame è in stato di gravidanza, in quanto l’infezione potrebbe essere trasmessa al nascituro durante il parto, con effetti molto gravi e pericolosi per la nuova vita che è stata generata. Prevedere il parto con taglio cesareo è senz’altro il metodo migliore di prevenzione per scongiurare qualsiasi tipo di contagio al bambino.
La trasmissione di questo virus avviene tramite rapporti sessuali, ma anche con semplici carezze e baci.

Tuttavia è possibile cercare di evitare di contagiare il partner utilizzando il preservativo, che riduce l’incidenza del contagio 50%. Una percentuale comunque non elevata, che dovrebbe indurre entrambi i partner a non consumare rapporti sessuali durante e soprattutto il periodo acuto dell’infezione.