venerdì 27 gennaio 2012

Aneurisma

Un aneurisma è un'anormale dilatazione di una parte di un'arteria, causata dalla debolezza della parete del vaso sanguigno. Le cause degli aneurismi sono diverse: malformazioni artero-venose, fistole e altre alterazioni dei vasi sanguigni. La sintomatologia dell'aneurisma è molto vasta e comprende mal di schiena, mal di testa, dolori al collo, offuscamento della vista o visione doppia, dolore oculare, pupille dilatate, ipersensibilità alla luce (fotofobia), perdita di sensibilità, nausea e vomito. Nella maggior parte dei casi, un aneurisma cerebrale non provoca sintomi e passa inosservato. In rari casi, la rottura dell'aneurisma cerebrale, provoca rilascio del sangue nel cranio e può causare un ictus.

Il rigonfiamento, o sacca, si sviluppa nell'arteria perché la parete del vaso è debole e causa una pericolosissima compressione dei nervi circostanti e del tessuto cerebrale con conseguente paralisi del nervo.

Nelle procedure di embolizzazione, i medici utilizzano l'immagine guida per posizionare piccole bobine di metallo morbido all'interno dell'aneurisma, in modo da bloccare il flusso di sangue e prevenirne la rottura. Allo stesso modo un'altra terapia impiega un liquido a tenuta rapida che previene il rilascio di agenti embolici.

Tra i tipi di aneurisma troviamo quello aortico, che riguarda l'arteria principale del cuore, quello cerebrale, quello alla gamba (aneurisma dell'arteria poplitea) e quello all'intestino (aneurisma dell'arteria mesenterica). In generale queste malformazioni si tendono a formare in corrispondenza dei punti in cui l'arteria si divide o si dirama.

Gli aneurismi sono molto rari nei pazienti sotto i 20 anni di età e più frequenti nei pazienti più anziani. Secondo le statistiche il sessanta per cento delle persone in cui l'aneurisma ha provocato rotture dei vasi sanguigni è destinato a morire entro un anno.