mercoledì 11 maggio 2011

Aids

Aids

L'AIDS o sindrome da immunodeficienza acquisita è una malattia che inibisce pesantemente il sistema immunitario umano. La causa è il virus dell'HIV, il quale attacca specialmente le cellule del sistema immunitario umano.
Nei malati di AIDS la quantità dei linfociti T (cellule del sistema immunitario) è di circa 200, mentre nelle persone sane i livelli dei linfociti va da 500 a 1500.
I sintomi sono spesso molto gravi e includono: infezioni, tumori e malattie debilitanti, con conseguente grave perdita di peso o deperimento. Viene speso colpito il cervello e il sistema nervoso centrale.

Il virus dell'HIV può essere silente per mesi o addirittura per anni (anche decenni) prima di sviluppare qualsiasi sintomo della malattia. Visto che i linfociti vengono progressivamente distrutti o inattivati, altri virus e parassiti si moltiplicano all'interno del corpo e possono causare malattie come: polmonite, tubercolosi, candida, infezioni a gola, bocca o vagina, fuoco di Sant'Antonio, citomegalovirus...

Modalità di contagio

La modalità di trasmissione più comune è il trasferimento delle secrezioni del corpo attraverso il contatto sessuale. Questo si realizza attraverso l'esposizione delle mucose della vagina, del retto, o attraverso ferite della bocca, con liquidi come sperma o secrezioni vaginali contenenti il virus HIV.
Anche il sangue o gli emoderivati possono trasmettere il virus, spesso attraverso la condivisione di siringhe e aghi contaminati. Avviene anche con trasfusioni di sangue infetto.
L'HIV può anche essere trasmesso durante la gravidanza dalla madre al feto.
Anche il latte materno ha alte concentrazioni del virus ed è potenzialmente pericoloso. Invece liquidi come saliva, lacrime, sudore e urina non possono trasmettere il virus.
L'HIV non si trasmette per semplice contatto e nemmeno attraverso la tosse e gli starnuti. La condivisione di un rasoio pone un piccolo rischio in quanto il sangue può essere trasmesso da una persona all'altra se questa presenta piccole ferite. La stessa cosa potrebbe avvenire teoricamente con macchinari per tatuaggi permanenti, piercing del corpo, agopuntura, elettrolisi; ma la probabilità è molto ridotta.

Trattamento

Attualmente non esiste una cura per l'infezione da HIV o l'AIDS, né esiste un vaccino per prevenirlo. Nonostante questo esistono nuovi farmaci atti a rallentare la progressione dell'infezione ripristinando in tal modo la funzione immunitaria del corpo e consentendo a molti individui affetti da HIV di condurre una vita normale.

Vari farmaci anti-HIV (chiamati anche antiretrovirali) sono tutt'ora utilizzati per controllare la riproduzione del virus e rallentare o arrestare la progressione di tutte le altre malattie correlate all'HIV. Quando utilizzati in combinazione, questi farmaci sono detti Highly Active Antiretroviral Therapy (HAART) o Terapia antiretrovirale altamente efficace. HAART combina tre o più farmaci anti-HIV in un regime quotidiano, come un potente "cocktail" terapeutico. Tali farmaci non curano l'infezione da HIV, quindi gli individui che prendono questi farmaci possono comunque trasmettere l'HIV ad altri.

Per la prevenzione dell'HIV ricordiamo i metodi basilari: utilizzo de preservativo durante il rapporto, non condividere aghi infetti o astenersi dal sesso, che sia vaginale, anale o orale. Anche il sesso orale per quanto comporti un rischio più basso, ha una dose di possibilità di trasmissione. Pur essendo la bocca un ambiente inospitale per l'HIV esistono casi documentati di trasmissione orale del virus HIV.
Per quanto riguarda le donne incinta con HIV il modo più sicuro di prevenzione del virus per il nascituro è il taglio cesareo e la sua nutrizione con latte che non provenga dalla madre.